Problemi alimentari

I disturbi alimentari colpiscono principalmente le ragazze e le donne tra i 14 e i 30 anni (ma possono colpire anche uomini e bambini) e in genere iniziano nella prima adolescenza, è ormai comune pensare all’adolescenza come ad una fase critica della vita in cui preoccupazioni, valori e ansie per il futuro si confrontano (o si scontrano?) con i cambiamenti legati all’aspetto fisico, cognitivo e sociale. Gli importanti cambiamenti fisici e psicologici spesso rendono l’adolescente maggiormente insicuro e sensibile alle influenze sociali, in relazione al confronto con il gruppo dei coetanei e in riferimento ai modelli di bellezza presentati dai mass media.

In questa fase la costruzione della propria identità e dell’autostima passa anche attraverso la ricerca di un corpo perfetto portando ad adottare dei regimi alimentari, spesso restrittivi e non adeguati.
Il corpo e il cibo diventano canali privilegiati per esprimere il proprio malessere e per gestire il disagio: il cibo può perdere così la sua originaria funzione di nutrimento e il corpo diviene un potente mezzo di comunicazione e di relazione.

Sintomi

In presenza di una bassa autostima e una profonda insicurezza personale l’alimentazione arriva ad assumere per l’adolescente caratteristiche particolarmente disordinate e ossessive che possono compromettere la possibilità di consumare un pasto in modo sereno e di mantenere normali abitudini verso il cibo (diete restrittive, abbuffate di cibo, vomito autoindotto, controllo delle calorie, selettività degli alimenti…). Accanto all’alterazione del comportamento alimentare vi è anche una visione distorta del corpo e delle sue forme, con la sensazione di essere grassi e brutti e quindi socialmente non accettabili, con un corpo inadeguato che va trasformato con la diete e, spesso, un eccesso di attività fisica.
Di fronte a questi disagi caratterizzati da un alterato rapporto con il cibo e con il proprio corpo la valutazioni di più specialisti sarà necessario per valutare la presenza di un Disturbo del Comportamento Alimentare.
I disturbi del comportamento alimentare più conosciuti e diagnosticati in adolescenza come negli adulti sono:

  • Bulimia nervosa
  • Binge eating disorder
  • Anoressia nervosa

Disturbi alimentari e pscicoterapia

La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale integrata con la terapia EMDR per affrontare i traumi possono essere di notevole aiuto per affrontare e risolvere questi disturbi e ripristinare (o migliorare) un sano rapporto con il cibo e il proprio corpo. Prima di iniziare un lavoro in psicoterapia occorre fare delle indagini mediche per escludere o diagnosticare cause organiche del disturbo e/o problemi fisici conseguenti all’alterato comportamento alimentare. Per risolvere il disturbo spesso è necessario il coinvolgimento delle famiglie e di figure medico-nutrizionali per la prescrizione di piani alimentari adeguati e mirati. A volte può essere indicato integrare la psicoterapia con un’adeguata farmacoterapia; nei casi più gravi può essere necessario il ricovero presso una struttura clinico-ospedaliera.