Il significato della parola Mindfulness secondo la definizione di Jon Kabat-Zinn, significa “porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” Questa capacità, poco allenata ma potenzialmente presente in ciascuno di noi può essere coltivata e sviluppata in maniera sistematica grazie a specifiche pratiche importate da antiche tradizioni meditative.
Mindfulness è, nella pratica, una forma di meditazione, pertanto richiede tempo, energia, e disciplina. Dal punto di vista della pratica si tratta sostanzialmente nel prestare, nel momento presente, attenzione a quattro elementi: il proprio corpo, le proprie percezioni sensoriali, le proprie emozioni e i propri pensieri. L’osservazione di questi elementi della propria esperienza soggettiva avviene in uno stato di autentica calma non reattiva, nel quale si accetta ciò che viene osservato per quello che è, consentendo ai cambiamenti di avvenire naturalmente, senza ostacolarli né promuoverli ed evitando la solita resistenza o il solito giudizio che causano ulteriore sofferenza.
Quando la mente è invasa da emozioni distruttive non ha la calma e la chiarezza necessarie per vedere come stanno veramente le cose. Per questo è importare calmare la mente per avere una visione più chiara della realtà e riuscire a trovare le giuste soluzioni. Saper vivere tutte le emozioni senza fuggirle e senza esserne travolti è la base fondamentale per mantenere il proprio equilibrio mentale. Non possiamo controllare quello che arriva dalla nostra mente ma possiamo controllare quello che facciamo dopo, il passo successivo, anziché lasciare agire automaticamente i vecchi abiti mentali. Le pratiche di Mindfulness, in questo senso, possono aiutare a risvegliarsi da un vita vissuta in modo automatico, secondo schemi mentali rigidi, ripetitivi e scarsamente consapevoli. In questo modo può aprirsi la strada a cambiamenti possibili che portano ad essere sé stessi e a sfruttare il proprio potenziale interno di autocura e guarigione.
Negli ultimi dieci anni la “Mindfulness”, grazie alle sue potenzialità di applicazione, è stata inserita in progetti di intervento psicosociale, in programmi di intervento nelle carceri, nelle scuole al fine di affrontare molte delle problematiche legate alla gestione dello stress, alla comunicazione efficace ed alla riabilitazione comportamentale.
Come dimostrato da numerosi studi, le pratiche di Mindfulness possono aiutare a ridurre gli stati soggettivi di sofferenza, a migliorare la funzione immunitaria accelerando i processi di guarigione, a coltivare le relazioni interpersonali e a migliorare il senso globale di benessere.