Ipocondria e somatizzazione

La paura dell’ipocondriaco è basata su una falsa interpretazione di sintomi fisici, quali ad esempio ritmo cardiaco, attività gastrointestinale, respirazione, dolori muscolari ecc…che portano uno stato di allarme e ansia, senza che una valutazione medica abbia identificato motivi sufficienti per giustificare questi timori. La persona spesso cerca rassicurazioni da parte di medici, familiari o amici senza però riuscire a rassicurarsi nel lungo periodo; ripetuti controlli del corpo portano spesso ad un peggioramento dei sintomi e delle preoccupazioni.

Spesso queste persone sono convinti di essere molto deboli e di necessitare di tante cure per non ammalarsi, quindi evitano sforzi fisici e sentono di aver bisogno di lunghi periodi di riposo, con la conseguenza di evitare alcune esperienze nuove e di rinunciare progressivamente ad attività fisiche e/o piacevoli.

Somatizzazioni

Nelle persone che somatizzano accade che il disagio psicologico ed emotivo si manifesti attraverso il proprio corpo nel tentativo di farsi ascoltare, queste persone sviluppano allora dei sintomi somatici. Tra le malattie psicosomatiche più diffuse ci sono i disturbi che coinvolgono il sistema gastrointestinale, malattie del sistema genitourinario, problemi cardiovascolari, malattie dermatologiche, problemi muscolo-scheletrici, disturbi del sistema respiratorio.

Ipocondria e psicoterapia

Le persone che sviluppano fobia delle malattie e/o di ammalarsi e che utilizzano il corpo come palcoscenico per il proprio disagio emotivo possono beneficiare di un percorso di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale integrato con tecniche di Mindsfullness e di psicoeducazione che li aiuti a sviluppare credenze congrue rispetto al proprio corpo, gli insegni a regolare gli stati di ansia con tecniche di rilassamento e li aiuti a comprendere il disagio emotivo che accompagna le loro paure e i sintomi somatici. La presenza di eventi traumatici (come una malattia che ha messo o mette a repentaglio la propria vita) o eventi stressanti passati nella proprio storia e/o in quella familiare legati alle malattie potrebbe aver creato il disturbo ipocondriaco e/o sintomi psicosomatici; affrontare tali eventi all’interno di un percorso di psicoterapia integrato con la terapia EMDR potrebbe essere necessario e di grande aiuto per sviluppare una connessione più profonda con il proprio corpo.